Questa signora, sulla settantina, arriva in negozio verso le 18, saluta (incredibile!) e mi si avvicina...
Vi faccio un breve riassunto (con una sintassi comprensibile ai più): le serve un copridivano per un divano ad angolo, con l'angolo staccabile, è già stata in negozio qualche giorno fa e le hanno detto che servono le misure del divano (ma pensa che cosa strana!), quindi è tornata a casa, ha preso le misure e le ha trascritte su un foglio, con tanto di riproduzione in piano.
A questo punto, se vi immaginate un disegno a forma di L, siete fuori strada (vedete disegno sotto)...quindi immaginate le mie perplessità nei confronti di questa signora, che non capisce e non si fa capire, e che mi mostra orgolgliosa la sua opera di fine architettura d'arredo!
E rieccoci...dopo 20 minuti di puro delirio verbale, mi ripete che le hanno detto di tornare con le misure. Nella mia testa si forma l'immagine di un'altra mia collega che parla con questa signora, mentre io piego allegramente i tappeti...
Io: mi scusi signora, con chi ha parlato l'altra volta?
Lei (alza la voce): Con una sua collega!!! Con chi crede che abbia parlato, con il farmacista???
No, signora...ma le consiglio uno psichiatra!
Questa è una riproduzione del progetto; nell'originale c'erano molte più righe e numeri. Non so cosa rappresentasse il semicerchio, ma suppongo che fosse la L del divano! O.O
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