Buon Natale!

"signorina, siete aperti la mattina di Natale vero?"

"Non signora siamo chiusi, Natale e Santo Stefano"

"eh, ma sei io devo prendere un regalo dell'ultimo minuto come faccio?"

......Vio sapete dove l'ho mandata, vero? XD Buon Natale a Tutti!!!

Il ritorno delle mutande!

"scusi signorina, ma queste mutande sono da uomo?"

(si, e il pacco dove lo mettono?)
"no, signora, sono da donna."

"Davvero??? Mai viste nere e senza nemmeno un fiocchetto!"

QUALCUNO MI AIUTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!

pelo e contropelo

Fa freddo, e le signore di alta società (che vengono ad acquistare ai grandi magazzini) hanno estratto dalla naftalina i loro visoni.

Ne arriva una sulla settantina, con una pelliccia tanto grande, tanto lunga, da poter scaldare l'intera penisola.
Mi chiede un giaccone di piuma, semplice non troppo lungo (comodo per guidare, blablabla...). Le mostro alcuni modelli e ne prova uno tra i più semplici, senza troppi fronzoli, ma con il pelo intorno al cappuccio.

"Signorina la prego, guardi subito se questa cosa si può staccare, perché io detesto le pellicce!"

Scusi eh, ma mi sta girando in negozio da un'ora con un animale morto addosso, mi prende i giro???

Chi legge il cartello

Cartello: "sconto del 20% su tutti i prodotti Pincopanco"

"signorina, prendo questo che è in sconto."

"veramente signora, lo sconto non è su questi prodotti, questo non è della marca indicata"

"ma li c'è il cartello"

Appesso a 1 metro di distanza...con il logo della marca pincopanco stamparto a dimensioni muraglia cinese!

☻

Una nuova moda!!!

Ho trovato qualche maglia di marca Kocca senza l'etichetta...se dovete rubare, prendete tutta la maglia, non lasciatemi una cragna con i buchi al posto delle scritte glitterate, che voi avete tagliato per cucirle su altre maglie (prese alla caritas), o peggio per attaccarle sui vostri diari di scuola!!

Grande magooooooooo

"Signorina, che ne dice, questa gonna sta bene con una maglia grigia che ho a casa?"

Sono una commessa, non il grande fratello!

senza parole

"buongiorno, vorrei un cappotto leggero, ma che tenga ben caldo!"

...ed io vorrei uno stipendio, ma senza lavorare.

Per favore...

...care clienti, evitate di spogliarvi e cambiarvi nel bel mezzo del negozio perché "tanto non c'è nessuno". Intanto ci sono io, che non amo questi comportamenti, e poi ci sono i camerini, pagati e montati apposta per voi.

La spiaggia nudisti dista 20 km, grazie!

ma vaff....

Sabato, ore 19.25
PLIN PLON! "si avvisa la gentile clientela che il negozio chiude tra cinque minuti"

ore 19.30
PLIN PLON! "si avvisa la gentile clientela che il negozio è chiuso!"

ore 19.35
Bimbo di 5 anni: "mamma, andiamo...ci chiuderanno dentro!"
Mamma: "arrivo tesorino!" (-.-')

ore 19.45
Bimbo: "MAMMA ANDIAMO!!! CI CHIUDERANNO DENTRO!"
Mamma: "Tranquillo tesoro, tanto devono fare le pulizie!"

Mi piacerebbe sapere cosa ti faccia credere:
1) che io faccia le pulizie.
2) che io le faccia di sabato sera
3) che io meriti di stare oltre il mio orario di lavoro per una stronza come te, che non ha nulla da fare tutto il giorno, che è arrivata qui alle 15.30, che ha provato tutto il negozio e che ha comprato solo una schifosa maglia da 20€ in 4 ore!!!!

Mamma mia!!!

"Ah, signorina...che caldo! Sono proprio stufa! Oh mamma, come sono stanca di provare...si suda troppo...altro che lavorare in miniera!!!"

E cerrrrrto!

Il dono della sintesi

Collega: "Buonasera signora! Serve una mano o da solo un' occhiata?"

Cliente: "Camicia azzurra, manica lunga, collo 43"

(e buonasera anche a lei signorina, eh....)

♥_♥

♥

Camicie & happy hour

"Eh signorina...Tutto torna! Vede, per esempio, io le portavo vent'anni fa, queste camicie con i vulovan"

Ma davvero signora? Venga da questa parte che ho anche delle splendide giacche con il bordo di pizzetta! -.-'

♥

Alcediformi Alcedinidae

...martin pescatore!

Come in ogni ecosistema si possono trovare diverse specie, ordini, famiglie e generi animali, così in un negozio è possibile osservare diversi tipi di clienti.
Particolarmente interessanti sono i clienti del sabato.

Cliente del sabato.
Indossa abiti semplici e calzature comode, è riconoscibile dall'evidente e spiccato sorriso (segno che per lui/lei è iniziato il finesettimana), accompagnato da parlantina frizzante e spiritosa. I suoni tipici di questo esemplare sono: "ha visto signorina che bella giornata di sole?", "che peccato passare il pomeriggio qui dentro...ma mio figlio ha urgente bisogno di calzini felpati".
Il tipico cliente del sabato, durante le sue battute di shopping ossessivo/complusivo spesso si tira dietro una lunghissima comitiva di parenti: mogli, mariti (giornale e sedia pieghevole sottobraccio), figli (I-pod, PSP e/o NDS alla mano), nipoti, zii, cugini, vicini di casa, altri clienti...
Il cliente del sabato è di piacevole compagnia e strappa facilmente un sorriso agli addetti ai lavori...fino alle 17, ora del "collasso della commessa".
Se siete "clienti del sabato", vi prego, cercate di non far notare alla vostra amabile commessa che fuori dal negozio il sole splende, ancor meno che sta tramontando producendo delle bellissime sfumature...potrebbe essere l'ultimo tramonto della vostra vita!

♥

La capitale della moda...

Sto seguendo due clienti, ad occhio e croce mie coetanee, convinte di essere sul set del film "il diavolo veste prada".
Una delle due (la più carina) prova una felpa rosa, ma non sembra molto convinta, quindi attacco:

"ti sta molto bene, quel colore ti dona!"

"mah, non so...forse è meglio bianca..."

"ma no, guarda che la bianca è super-delicata, e poi questo non è il solito rosa!"

"mah, non so...devo chiedere alla mia amica perché, sai, LEI E` DI MILANO" (sottolineando per bene la cosa)

...Ah, beh...se è di Milano, allora dev'essere per forza imparentata con Dolce &/o Gabbana!
Santo cielo!

Alla fine non ha preso la felpa, perché la sua personal shopper ha decretato "è pacchiana"

Clima autunnale...

Io comprendo perfettamente il vostro malumore.
Concordo sul fatto che questa pioggia e questo freddo hanno proprio stufato, ma cercate cortesemente di capire che il tempo è una merda anche per me, che io sto lavorando da lunedì 31 senza soste (considero la mezza giornata di riposo che mi hanno rifilato un insulto all'intelligenza), che fino al 20 aprile continuerò a lavorare senza soste, e che, quindi, della vostra messa in piega rovinata non me ne può fregare...

Promemoria:
Non incazzatevi con la commessa!

I vostri problemi lasciateli a casa, per favore, come io lascio a casa i miei.

Mia cara io?

Signora sui 60 anni, non definibile un grissino, viene a comprare una giacca elegante.
Le faccio vedere i pochi modelli che ho, fa la sua scelta (una giacca da cerimonia svolazzante, chiusura a fiocco), va in camerino a cambiarsi, esce ed attacca:

"senti, questa giacca è stretta!!"

io la osservo un attimo e le rispondo: "ma no signora, le cade benissimo..." (era vero!)

Lei interrompe: "NONONO!!! E` streettaaaaa (si agita, la tira), non vedi che non si chiude..."

"Questo è un modello morbido signora, non va aderente come il doppio petto..."

Interrompe di nuovo: "Ma mi ascolti carina? E` STRET-TA!!! Stretta...cerca di imparare mia cara. Questa giacca non va bene per me!"

No, infatti signora...per lei vanno bene solo tanti calci in culo fino alla più vicina scuola di buone maniere! E mia cara lo dirà a sua sorella, A SUA SO-REL-LA, ok?

Comunque, tanto per la cronaca, io mi sono allontanata per non insultarla, la mia collega (50 anni) le ha detto le stesse cose che le ho detto io, e lei ha deciso di comprarla...contenta lei!

ATTENZIONE!

Avviso ai naviganti:

non sono morta, non mi hanno licenziata...sono semplicemente sprovvista di connessione ad internet...spero di rimediare presto, e di poter aggiornare il blog con tutte le novità!
In fin dei conti sta arrivando la primavera e, con i nuovi arrivi cambiano le richieste dei clienti........

Baci
Ray ♥

Questione di taglie...

Oggi una signora (puzzolente come poche) è venuta a comprare un reggiseno...ne bianco, ne nero, che sostenga bene, che duri molto, una terza o forse una quarta, e che costi meno di 10 euro...già qui ho avuto le mie perplessità.

Comunque, le ho mostrato qualche modello e lei è andata a provarne due in camerino (puzza puzza puzza, che puzza!!!)
Alla fine ha scelto il modello, me l'ha consegnato tra le mani (puzza puzza puzza, che puzza!!!) e...

"allora, è sicura? una terza?"

A me lo chiede? Non ero mica in cameriono con lei...Di cosa dovrei essere sicura?

Tuttetuttetutte...

Questa merita ben due medaglie!!!

"mi scusi signorina, vorrei una trapunta bella pesante, ad una piazza"

Le mostro le 3 trapunte rimaste sullo scaffale (dopo 4 settimane di fiera del bianco), e la informo che sono LE ULTIME...

"ma a me ne servono due uguali"

"mi dispiace, ma sono rimaste solo queste"

"non le arrivano altri modelli?"

"no signora, siamo ormai a metà febbraio, tra poco arriveranno le primaverili"

"e quelle lassù" chiede, idicando lo scaffale più alto.

"quelle, signora, sono matrimoniali"

"tutte?"

"si, tutte quante"

"tutte-tutte?"

"si signora..."

(interrompe) "tuttetuttetutte?"

"Si" (e le farei notare il cartello da 90 mq con suscritto 2 PIAZZE)

Cosa facciamo, andiamo avanti così tutto il pomeriggio? Proviamo a vedere se riesce a dire "tuttetuttetuttetuttetuttetuttetuttetuttetuttetuttetuttetuttetuttetuttetutte" senza mai fermarsi, dai!

Ma perché?

Perché, perché, perché...
Perché vengono in negozio a febbraio a comprare un cappotto e si incazzano perché non trovano più la loro taglia o il modello che vogliono?
Perché non sono venuti a fare compere i primi di gennaio, ad inizio saldi, come tutte le persone sane di mente?
Ma soprattutto: perché devono prendersela con me? Io non nascondo cappotti in magazzino, ma soprattutto non ho i clandestini nel retrobottega che cuciono 24 ore al giorno...
Quando i cappotti sono finiti, SONO FINITI E BASTA!!!

...senza parole...

"Mi scusi signorina, posso provarlo questo?"

No, guardi...i camerini li abbiamo messi esclusivamente per le emergenze di superman!

Questione di sfumature.

Ma quanto vi ci vuole per scegliere una maglia grigia?
Non ho nulla contro gli indecisi, ma trovo esagerato farsi tirare fuori TUTTE le maglie grige, provarle tutte in tre taglie diverse (tesoro mio, scusa, non è la maglia...sei tu che sei deforme!) almeno cinque volte ciascuna e poi, con aria depresso-snob decretare:

"oddio!! Non so quale scegliere...sono talmente diverse!"

Si, certo...è dura, lo ammetto! E` davvero dura scegliere tra due maglie dello stesso colore, stessa forma, ma con colli diversi. Oddio...quale sarà più adatta? Collo a V o a U?

Sono 50 minuti che mi sta facendo impazzire! Le passo due maglie alla volta, e lei in cambio mi lancia le precedenti dicendo che non vanno bene...ok, le ripiego! Poi esce dal camerino e riapre le maglie che ho appena risistemato, le osserva e le appallottola per bene, abbandonandole sullo scaffale. Le ripiego...mossa sbagliata!
"mi scusi, mi faccia riprovare la L" (si, la taglia nella quale non entra nemmeno il tuo naso!)
GRRRRRRRRRRRRR!!! E la scena si ripete per due volte!
Allora senta, facciamo così: la maglia con il collo a V te la compri lei, che quella con il collo a U gliela pago io, così risolviamo una volta per tutte i suoi problemi esistenziali, signora!
E abbandoni l'omeopata!

Domenica...

...non si lavora!!!
Finalmente un po' di tempo tutto per me! Ogi ho dormito ad oltranza, e nel pomeriggio sono andata all'emmezeta...dove ho incontrato una collega (lol), ed ho constatato che gli scemi di guerra non vengono solo da me!
Domani si ricomincia...ma solo mezza giornata!

Mutande, il ritorno!

Vi ricordate le micidiali mutande tagliate a laser?
Sembrano scatenare la stupidità primordiale delle persone...

Lei: senta signorina... (no, non salutano mai)

Io: Buongiorno, prego...

Lei (sventola le mitiche mutande): ma queste si possono lavare?

...si commenta da sola!

Eccola...

...si, mancava solo lei...quella vecchiaccia rompi***!!!

Questa signora, sulla settantina, arriva in negozio verso le 18, saluta (incredibile!) e mi si avvicina...
Vi faccio un breve riassunto (con una sintassi comprensibile ai più): le serve un copridivano per un divano ad angolo, con l'angolo staccabile, è già stata in negozio qualche giorno fa e le hanno detto che servono le misure del divano (ma pensa che cosa strana!), quindi è tornata a casa, ha preso le misure e le ha trascritte su un foglio, con tanto di riproduzione in piano.
A questo punto, se vi immaginate un disegno a forma di L, siete fuori strada (vedete disegno sotto)...quindi immaginate le mie perplessità nei confronti di questa signora, che non capisce e non si fa capire, e che mi mostra orgolgliosa la sua opera di fine architettura d'arredo!

E rieccoci...dopo 20 minuti di puro delirio verbale, mi ripete che le hanno detto di tornare con le misure. Nella mia testa si forma l'immagine di un'altra mia collega che parla con questa signora, mentre io piego allegramente i tappeti...

Io: mi scusi signora, con chi ha parlato l'altra volta?

Lei (alza la voce): Con una sua collega!!! Con chi crede che abbia parlato, con il farmacista???

No, signora...ma le consiglio uno psichiatra!

Questa è una riproduzione del progetto; nell'originale c'erano molte più righe e numeri. Non so cosa rappresentasse il semicerchio, ma suppongo che fosse la L del divano! O.O

^__^

Ho scoperto ieri l'esistenza di un blog analogo al mio (o meglio, ho scoperto che la mia non era un'idea tanto originale)...Commessa frustrata, alla quale chiedo scusa per lo scopiazzo, e che ringrazio di cuore per le due ore di risate che mi ha regalato con il suo blog, ma soprattutto perché ho visto che i suoi clienti sono MOLTO PEGGIO dei miei!

Una vecchia storiella...

Agosto, ore 13.10. Sto chiudendo la saracinesca del negozio, con il pensiero dei 60° che ci saranno nella mia mitca 500 parcheggiata al sole...

Ragazzino (canotta, pantaloncini, infradito): ma come, hai già chiuso?

(ciao eh? O, anche meglio buongiorno...)
Io:Si, è l'una passata...

lui: mi serve un cappellino.

Io: riapro alle 16, e richiudo alle 19.30. Se vuoi puoi ripassare.

Lui: Ah...ma i cappellini che hai quanto costano?

Io: dai 15 euro in su, comunque ripassa dopo con calma, così te li guardi per bene.

se ne va, soddisfatto...alle 16 riapro il negozio...passano le ore e del marmocchio nemmeno l'ombra. Alle 19.40, saracinesche abbassate (potra aperta per far girare l'aria), sto passando il folletto quando sento un rumore di ferraglia. Alzo gli occhi, ed eccolo...

Io: mi dispiace, ma ho già chiuso, dovrai tornare domani.

Lui: ma come...mi serve il cappellino.

Io: capisco, ma ho già fatto la chiusura della cassa, quindi non posso venderti più nulla. Tra l'altro sono le 19 e 40, ed io vorrei andare a casa (eh si, minchia!)

Lui (aria baldanzosa): Ma io ero in spiaggia, e la corriera è arrivata adesso!!!

Io (che a questo punto sono davvero incazzata): senti, metre tu eri in spiaggia io stavo qui a lavorare...se mi permetti, vorrei andarmene.

Lui: Rilassati!

Ma rilassati tu, piccolo arrogante! E vai a cagare!

cappotti...

lei: mi scusi signorina, mi piace questo cappotto ma non vedo la taglia 44...non c'è?

Io: mi dispiace, ma se non è li significa che le abbiamo finite.

Lei: Non è che per caso ne ha ancora in magazzino?

Io: no, durante i saldi è tutto esposto.

Lei: è sicura?

No...parlo per dare aria alla bocca...
Io: mi spiace.

Lei: senta, potrebbe informarsi se ne avete ancora in un'altra filiale? O magari mi trascrive il codice del prodotto, così chiedo alla cassa...

Ossantocielo!!! Vuole anche il mio IBAN?
Io: certo signora, ma non credo che alla cassa possano aiutarla più di tanto, non abbiamo un server centrale... (troppo complicato?)

Lei: vabbè, me lo trascriva comunque, casomai vado io nell'altro negozio a chiedere

...

mutande...

lei: Mi scusi signorina, mi sa dire dove trovo le mutande senza cuciture?

io: Certo! (la porto nel reparto giusto e le mostro le famose mutande tagliate a laser...) Eccole...sono disponibili in due colori, nero e carne.

lei: ma come funzionano?

certo, la domanda sorge spontanea...come funzioano le mutande?
Io: mi scusi?

Lei: si, voglio dire, come si usano?

Oddio, volendo le può usare come berretto...
Io: le chiamo la mia collega del reparto, che è più esperta.................

Benvenuti e benvenute!

Questo blog nasce da un'idea di mia madre...perché no condividere con il mondo intero le mille domande che ogni giorno mi vengono poste sul lavoro?

Sono una commessa, un'apprendista per la precisione. Ogni giorno vengono da me delle simpatiche signore (il livello di imbecillità aumenta esponenzialmente con l'età) che mi pongono i loro dubbi esistenziali, ai quali spesso non so rispondere (o non posso...).

Vi auguro di ridere di cuore, perché a volte è l'unica soluzione al problema.